“Una mostra irradiante”. Così Emmanuele Francesco Maria Emanuele, presidente della Fondazione Roma, ha presentato la mostra Barocco a Roma.
La meraviglia delle arti, che dal 1 aprile al 26 luglio avrà luogo a Palazzo Cipolla (via del Corso, 320).
L’esposizione prosegue il percorso che la Fondazione ha intrapreso per valorizzare la storia dell’arte della capitale. Dopo le esposizioni “Il ‘400 a Roma. La Rinascita delle Arti da Donatello a Perugino” (2008), “Roma e l’Antico. Realtà e visione nel ‘700” (2010-2011) e “Il Rinascimento a Roma. Nel segno di Michelangelo e Raffaello” (2001-2012), è ora la volta del Seicento, il secolo che ha sublimato Roma a modello universale. “La cultura è la nostra energia pulita, non abbiamo altro. E’ giunto il momento che la nostra classe politica si renda finalmente conto che investire lo 0,1% del PIL nel nostro patrimonio culturale è un suicidio”, ha concluso il presidente della Fondazione.
L’esposizione, curata da Maria Grazia Bernardini e Marco Bussagli, è solo il punto centrale di un progetto molto più ampio che trova nella metafora del “sole” il suo motivo ispiratore teso a illuminare i principali siti barocchi di Roma, attraverso una ricca serie di eventi satellite.
“Il Barocco nasce a Roma”, ha spiegato Bussagli, “la mostra unisce insieme pittura, scultura, architettura e urbanistica. Roma in questo secolo è la città che insegna al mondo a vivere l’arte in maniera moderna. E questo avviene per due motivi: in primo luogo, in questo periodo l’immagine diventa il modo più diretto per comunicare politica, storia, arte e fede insieme; il secondo motivo, è invece l’universalità perché il Barocco si può trovare dal soprammobile alla Fontana dei Quattro Fiumi”.
Orari di apertura:
Lunedì: ore 15,00-20,00.
Dal martedì al giovedì e domenica: ore 10,00-20,00.
Venerdì e sabato: ore 10,00-21,30.
(La biglietteria chiude un’ora prima)